Saper comprare

La corsa ai millesimi di riferimento rappresenta per i collezionisti e per gli estimatori dell’armagnac millesimato un appuntamento immancabile.

Va tutto bene (per i meno informati) quando si fa riferimento a bottiglie decisamente datate e molto meno quando compaiono quelle recenti.

Per un armagnac del 1979, ad esempio, è facile trovare valutazioni (economiche e organolettiche) che ne certifichino il pregio; l’annata è stata mediamente ottima per tutti e un gran numero di raffinati intenditori si sono dedicati alla degustazione.

Se invece prendiamo in considerazione i millesimi che risalgono agli ultimi quindici anni, quindi quelli che iniziano sul finire del passato millennio (i millesimi necessitano almeno di dieci anni di invecchiamento) le cose si complicano.

Bisogna conoscere assai bene il produttore, che tipo di vitigno utilizza, l‘invecchiamento praticato, l’andamento climatico dell’anno considerato e, non appena compare in commercio, valutare il prodotto di persona.

Per qualcuno non è un problema, tanta è la dimestichezza con una degustazione corretta, ma non per tutti.

Ne deriva che solo i veri cultori dell’armagnac sono in grado di percepirne il reale valore e di prevedere l’evoluzione in termini di prezzo di queste chicche golose.

Ergo, competenza e decisione.

Senza perdere tempo. Sbrigarsi !