Armagnac e re
Parlare di re in Guascogna significa far riferimento a Enrico di Borbone; non esiste altro.
Tutti gli altri sono re francesi e per i nativi locali è tutta un’altra cosa.
Soltanto l’umana pietà ha indotto all’eccezione di Maria Antonietta e lo spirito imprenditoriale, con grandissima preveggenza per quei tempi e per i successivi cambiamenti in Unione Sovietica, ha portato all’omaggio verso l’imperatore di tutte le Russie.
In mancanza di imperatori guasconi si è preferito coinvolgere Caio Giulio Cesare, il primo che aveva certificato l’assoluta diversità di questa popolazione dagli altri francesi.
Rendiamo infine omaggio al signor Roger Gimet, grandissimo distillatore e avveduto negoziante, che i turisti russi in visita in Guascogna si permettevano di definire “il paesano dell’armagnac”.