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Il Plant de Graisse di Ladevèze


Questa visita non è avvenuta alla proprietà, ma nel delizioso negozietto ubicato sulla piazza di Fourcès.

Il Signor Alexandre Ladevèze è enologo, quindi il suo punto di vista m’interessa in particolare; non è quello del vecchio contadino tradizionalista, ma di una persona che investe su se stesso e sulla sua attività, portando idee innovative e potenzialmente foriere di speranza sul futuro dell’armagnac.

La mia curiosità sul Domaine de La Boubée era legata alle notizie concernenti i vitigni presenti, in modo particolare al Plant de Graisse e alla Clairette de Gascogne, due varietà oggi assolutamente desuete nel panorama generale.

Nel colloquio faccio riferimento alle ricerche del Signor Albert Darzacq sui vecchi vitigni e la cosa conferma al mio interlocutore che non sono totalmente sprovveduto di notizie, aprendolo al contempo a una dotta disquisizione tecnica sui motivi che l’hanno spinto a quella scelta.

Li condivido pienamente perché il mio animo romantico resta sempre colpito dal desiderio di salvaguardare il passato (tramandato sovente con grandi sacrifici).

Si avvicina l’ora di chiusura e il Signor Ladevèze mi propone una degustazione; la accetto volentieri, è l’unica della giornata e la riservo ovviamente a un armagnac di Plant de Graisse in purezza del 1996.

Chi non ha dimestichezza con l’armagnac tradizionale potrebbe uscirne con le idee confuse, ma è da applauso.

Ne compro una bottiglia e come succede, in cauda venenum, arriva il suggerimento di non farla invecchiare troppo.

Il collezionista che sempre vive nel sottoscritto ha un moto di disappunto, poi penso a quei pochi intimi che già apprezzano l’armagnac e me la godo profondamente al pensiero del loro stupore.

Questo signore ha avuto coraggio e forse avrà bisogno di tempo per affermare il suo prodotto tuttavia, anche in quest’occasione, sia benedetta la biodiversità.

P.S.

Sono passato da Alexandre Ladevèze il 25 maggio 2017 per consegnare il mio libro.

Il negozio era pieno di turisti che gustavano i vari armagnac offerti dal suo Domaine; a me è toccato in sorte degustare quello prodotto in purezza di Colombard.

Un'apoteosi di profumi.

Mi ha già anticipato che sta appassionadosi al Mauzac.

Instancabile ricercatore di vecchi vitigni, questo signore è un grande e lo dimostra continuamente.

Il Plant de Graisse di Ladevèze
Il Plant de Graisse di Ladevèze