Et si omnes ego non
Quanto a lungo resisteranno questi signori che con i pochi ettari di vigna si ostinano a distillare una pièce di armagnac l’anno?
Sono adorabilmente cocciuti nel voler produrre secondo i sacri dettami della tradizione; la cosa bella è che sono pienamente consapevoli dei rischi che corrono con questa scelta, ma non intendono assolutamente fare deroghe.
Non sono dei sognatori sprovveduti e sanno perfettamente quale potrebbe essere la soluzione alle loro difficoltà commerciali, ma non si piegano.
Ridurre la gradazione con le petites eaux? Non se ne parla neppure e basta vedere la gradazione alcolica sulle loro etichette per averne la conferma.
“Produciamo e vendiamo armagnac, non acqua distillata”.
Il mercato tende a privilegiare armagnac giovani e di gradazione più bassa; voi come vi adeguate?
“Il mercato faccia quello che vuole, l’armagnac deve perdere gradi con l’invecchiamento, non con la diluizione”.
Ci sono costi elevati per l’immobilizzazione del capitale.
“Da sempre va così, chi non se lo può permettere, venda alle cantine cooperative”.
Hanno una risposta per ogni domanda, anche alla più scomoda; a chi vendete?
“Amici, conoscenti, vecchi clienti affezionati, certo non ai cinesi che vanno tanto di moda”.
Forse è superfluo ricordare la mia predilezione per un prodotto singolare e unico, per cui la sintonia si è creata immediatamente e il colloquio che poteva esaurirsi in mezz’ora si è protratto per due ore buone.
Ci siamo raccontati gli aneddoti personali chiacchierando in un cortile ferocemente assolato e hanno compreso benissimo quale spirito animi la mia ricerca.
Per i noti motivi di guida ho rifiutato un assaggio e loro non hanno insistito.
Ho anche capito perché: sarebbe stato contraddittorio per il signor Francis, che in passato lavorava alla Gendarmerie.
Da buon poliziotto prepara le bottiglie in modo tale che non possono essere contraffatte!
Si potrebbe pensare venda armagnac a costi stratosferici, ma non è così; semplicemente ama a tal punto il suo prodotto che non sopporta l’idea che qualsiasi altro distillato possa essere spacciato per suo.
Auguro loro tutta la soddisfazione che possono trarre dall’impegno sostenuto in un’attività non facile e spesso scarsamente remunerativa.
In ogni caso, signori già lo sono; mi hanno regalato una bottiglia che riporta il millesimo della loro prima distillazione.
Per loro la più cara e per me la più preziosa.