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Le due facce della medaglia


Dopo aver fatto l’apologia dei riconoscimenti ottenuti per mezzo dei premi elargiti in varie manifestazioni, parrebbe contradditorio quanto mi accingo a sostenere.

Cerco quindi di testimoniare una sostanziale coerenza con un opportuno chiarimento.

Nel corso della ricerca ho potuto constatare che le più numerose testimonianze di premi ricevuti sono presenti in gran quantità sulle etichette risalenti ai primi anni del 1900.

Realtà comprensibili e gratificanti a una superficiale osservazione e al contempo fonti di perplessità se collocate nel periodo cui fanno riferimento, quello in cui, probabilmente, furono maggiori le truffe a carico dei distillati di vino.

Le immagini più facilmente recuperabili in questo settore non vogliono certo accusare i proprietari in causa; tuttavia la pletora di medaglie (peraltro quasi mai chiaramente riconducibili chiaramente ai premi in questione) attesta la spasmodica ricerca di affidabilità.

Lungi da me l’idea di porre in discussione la serietà delle scelte di quei tempi, ma senza dubbio questi riconoscimenti andrebbero inquadrati in un’ottica più ampia, ad esempio contestualizzandoli col numero dei partecipanti.

Quando poi si analizzano le immagini in dettaglio, emerge anche una sostanziale indeterminatezza; in pratica compare raramente la zona di produzione, il millesimo di riferimento, il metodo di distillazione e altre informazioni essenziali.

Il quadro diventa ancora meno rappresentativo se analizziamo i premi riguardanti l’armagnac, anche a quei tempi prodotto tradizionalmente contadino.

Come immaginare che potessero affluire a Parigi molte bottiglie da valutare o esporre?

La tradizionale presunzione di offrire un armagnac certamente di ottima qualità, si scontrava con oggettive difficoltà e col pudore che il vigneron guascone manifestava ogni volta che doveva uscire dal suo ristretto ambito territoriale.

Bisognerà attendere le prime manifestazioni e concorsi locali per vedere affacciarsi sulla scena competitiva molti nomi pressoché sconosciuti e tuttavia desiderosi di porsi in evidenza.

In questi casi, però, il bollino che certifica il premio ricevuto compare su una bottiglia ben più esaustiva di notizie.

Attraverso questo trampolino di lancio possiamo oggi legittimamente sostenere che le medaglie sono riconoscimento meritato e attendibile.

Le due facce della medaglia
Le due facce della medaglia